Bergamaschi
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Enrico Bergamaschi
Bruno Bergamaschi
Bergamaschi team

Dietro B PROGRAM c’è il secolo di esperienza della Bergamaschi. Un traguardo che poche aziende al mondo, impegnate nella distribuzione ricambi per il settore due ruote, possono vantare. Una lunga storia, iniziata nel 1919 e costellata di partnership con marchi di altissimo profilo, che ha permesso a questa straordinaria realtà di acquisire la competenza, la consapevolezza, la saggezza… necessari a valutare con anticipo i cambiamenti nel mercato.

LA STORIA

L’attuale E. Bergamaschi & Figlio S.p.A. nasce nel 1919 da Enrico Bergamaschi, avo dell’attuale omonimo presidente.
Nato nell’Ottocento, sin da giovane egli dimostra spiccate doti imprenditoriali. Dopo l’esperienza da dirigente presso la Stigler, azienda che ancora oggi produce ascensori e montacarichi. Enrico decide di mettersi in proprio producendo bobine e magneti per l’industria. La Ditta apre la sua prima sede a pochi passi dal centro storico di una Milano appena uscita dalla Grande Guerra. L’attività prosegue qui fino ai bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Nel 1927, per mano di Bruno – figlio di Enrico – classe 1902, alla ditta storica si affianca un negozio di ricambi moto.
L’attuale presidente, Enrico, timbra il suo primo cartellino in azienda nel 1952, diciottenne, nella fervida atmosfera della ricostruzione del secondo dopoguerra. Lui dovrebbe occuparsi di disegno tecnico ma dimostra subito passione e capacità commerciali, a contatto con fornitori e clienti. Enrico, vero appassionato di moto, non disdegna di mettersi alla prova in pista. Quest’attività attira l’attenzione di Giovanni Parilla che, dopo averlo visto in azione sul circuito della sua Casa Motociclistica, finisce con l’affidargli una Parilla 175 Competizione.
Negli Anni 60, con il primo boom economico italiano, Enrico abbandona le corse e si dedica totalmente alla ditta di famiglia. Un nuovo e più grande negozio sostituisce il primo e diventa la sede dove l’azienda porrà le basi per arrivare col tempo alla sua forma odierna. Quegli anni hanno un’importanza sostanziale; Bergamaschi sigla due importantissimi accordi commerciali: la distribuzione nazionale del catalogo CEV (Costruzioni Elettromeccaniche Venegonesi) dei fratelli Pagani, uno dei maggiori produttori di ricambi d’Europa, e poi l’accordo che anticipa il cambiamento epocale nel mondo della moto in Italia, la commercializzazione esclusiva delle candele giapponesi NGK che, poco note fino a quel momento, diventeranno di uso quotidiano seguendo la parabola ascendente delle moto del Sol Levante.

GLI ULTIMI DECENNI

Tra la fine degli Anni 60 e la metà degli Anni 70, l’arrivo dall’Asia dei primi ricambi equivalenti, identici o quasi a quelli prodotti in Europa ma molto più economici, fa prendere a Bergamaschi la decisione di chiudere definitivamente la parte produttiva dell’azienda (la competizione su quel fronte è palesemente impari) e di concentrare tutti gli sforzi sull’attività commerciale: la Ditta Bergamaschi e Figlio si occuperà da questo punto della sua storia soltanto di distribuzione.
L’attenzione alle novità, la concentrazione sul mondo delle moto e il lavoro serio e costante permettono all’azienda di superare di slancio gli Anni 70 e le crisi che li hanno contraddistinti, di affermarsi negli Anni 80 del secondo boom economico e della “Milano da bere” fino ad arrivare alla storia recente.
Nel 1994 fa il suo ingresso in azienda Bruno, figlio di Enrico, che ricoprirà varie funzioni fino all’attuale carica di Amministratore Delegato.
Il nuovo millennio vede l’introduzione di una logica manageriale nella gestione e la designazione a ruoli dirigenziali di collaboratori non più afferenti alla sola famiglia del fondatore. Non sono cambiati invece i principi sui quali l’azienda si basa – l’attenzione ai cambiamenti, alle novità, la concentrazione sul core business e il lavoro serio e costante – che permettono di offrire alla clientela una gamma sempre più ampia di prodotti di qualità e un livello di servizio accurato, completo e personalizzato. Con questa filosofia l’azienda si avvicina a grandi passi ai festeggiamenti per il centenario della fondazione.

TRA PRESENTE E FUTURO

Per la Bergamaschi essere al passo con i tempi e con la concorrenza è oggi possibile soltanto all’interno di un Network che assicuri a ricambisti e officine servizi e supporto commerciale. 

Dall’intuizione alla realizzazione concreta del progetto sono passati 2 anni, spesi alla messa a punto di ogni singolo aspetto tecnico/logistico(/commerciale, ad acquisire competenza, a definirne vantaggi e valori… per poi raccontarli nel corso di moltissimi incontri tecnico/conoscitivi ad una platea che nel tempo ha dimostrato un apprezzamento sempre maggiore che si sta concretizzando nella scelta di affiliarsi al B PROGRAM.

I NOSTRI VALORI

I valori che hanno permesso alla Bergamaschi di diventare una realtà leader, riconosciuta da tutti gli addetti ai lavori,  sono riversati nella mission di B PROGRAM: Creare una rete distributiva fidelizzata con copertura nazionale, condizioni economiche migliorative ed un servizio dedicato. Allargando un po’ l’orizzonte: un network capace di diventare un punto di riferimento, di rappresentare la risposta alla competizione crescente, ai cambiamenti normativi e all’evoluzione tecnologica a sostegno delle attività di ricambisti e officine.

A supporto sono già attive le fidelizzazioni “BPoint” e “Ride Up” e la formazione tecnica “BAcademy

I punti fondanti possono essere riassunti in: grande serietà professionale e grado di specializzazione, capacità di dare una risposta in modo celere ed esaustivo alle problematiche del mercato, visione globale corretta e aggiornata, allo scopo di scegliere i partners nel segmento servizi capaci di offrire le migliori opportunità e condizioni agli affiliati, offrire sempre un approccio tecnico/amministrativo che guarda avanti quanto a strategie e prospettive del mercato.